Roma, piazzale antistante Montecitorio mercoledi 5 Ottobre, ore 13:30,
si è svolta la manifestazione dei genitori separati per promuovere i veri principi fondamentali della Bigenitorialità e riproporre la volontà di essere accanto ai loro figli.
23 fra Associazioni e movimenti cittadini per una giustizia dignitosa.
Ma parliamo innanzitutto di genitorialità responsabile che si esprime dopo una coniugalità esauritasi.
A Roma per consegnare al mondo politico un messaggio di richiesta di aiuto, e allo stesso tempo per indicare a politica e magistratura, che la separazione in italia comporta conseguenze che privano della dignità gli esseri umani.
AFFIDO CONDIVISO DUNQUE, SENZA SE E SENZA MA una battaglia per la tutela dei diritti dei minori,
perché lottare per potersi occupare dei figli… sembra assurdo, ma in Italia è la NORMA dopo la separazione.
I dati parlano chiaro:
950.000 genitori separati possono vedere i figli un pomeriggio a settimana
150.000 hanno perso ogni contatto, i figli sono orfani di un genitore vivo
oltre 500.000 sentenze di falso affidamento condiviso (legge inapplicata nella sostanza)
circa 25.000 minori tolti ai genitori e collocati in casa famiglia, spesso per “inidoneità genitoriale” sulla base di perizie psichiatriche soggettive
100 omicidi/suicidi ogni anno causati dalla conflittualità esasperata
denunce di abuso o maltrattamento: secondo le Procure l’80% sono false, costruite al solo scopo di liberarsi dell’ex coniuge ed escluderlo dalla vita dei figli.
Numeri importanti, un dramma sociale che si consuma senza una presa di posizione del mondo politico che manifesta scarso interesse alla reale evoluzione della società e ai principi etici a cui si ispira la legge sull’affido condiviso. Oggi disattesi e inapplicati da parte della magistratura due punti sostanziali: il mantenimento diretto per parte (ogni genitore per sua competenza) e l’equità frequentativa dei genitori. (oggi un bimbo figlio di separati vede il papà una sera alla settimana ed un weekend ogni due!
OLTRE 20 MILIONI DI PERSONE COINVOLTE NELLE SEPARAZIONI
circa un terzo della popolazione residente Target diretto e indotto (figli, genitori, nonni, zii, cugini ecc.)
Lo slogan – “Giù le mani dai nostri figli” – e – “Mai più un figlio senza genitori, mai più un genitore senza figli” – ha scandito il caldo pomeriggio romano.
Intervenuti alla manifestazioni la Senatrice Gallone, il Senatore Cardiello, Rocco Buttiglione e per pochi attimi Elisabetta Casellati che ha parlato del tribunale della famiglia sostenendo che a breve dovrebbero esserci interessanti novità.