A difesa dei minori e dei loro genitori: le manifestazioni

L’ALLONTANAMENTO DEI NOSTRI FIGLI E’ UN INTOLLERABILE ATTO QUOTIDIANO !
DA TROPPI ANNI OCCORRE RIAPRIRE IL DIBATTITO CON GLI OPERATORI

MILANO 8 SETTEMBRE 2011
8 SETTEMBRE – ORE 9:00 -14:00
Via Leopardi, 18, Milano – Tribunale dei minori

La manifestazione “Evitiamo i Sequestri di Stato e liberiamo i minori ”, con annesso sit-in davanti al Tribunale dei Minori di Milano, in data 8 Settembre 2011.

In questo caso specifico la mobilitazione prende spunto da due vicende di due mamme, Roberta alla quale le vogliono portare via il figlio per la seconda volta e Maria la quale si è vista portare via le proprie figlie, e affidate ad altre famiglie, solo per aver domandato aiuto ai Servizi Sociali in un momento di difficoltà economica e lavorativa in seguito a gravi problemi.

Le associazioni, in tale sede, intendono sollecitare la riapertura del dibattito con gli operatori preposti affinchè prevalga il senso di solidarietà nei confronti dei genitori bisognosi e venga imposto il principio di mantenimento e di protezione degli affetti familiari.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione “Sequestri di Stato

Referente: Alessio Inguanta – Mobile: +393921678927

Referente: Umberto Vaghi – Mobile: +393348568345

L’evento è stato organizzato da:
Ass. GENITORI NEGATI www.genitorinegati.it
Ass. FIGLI LIBERI www.figliliberi.it
Ass. PAPA’SEPARATI LOMBARDIA ONLUS www.papaseparatilombardia.it

ANCHE IL MOVIMENTO FEMMINILE PER LA PARITA’ GENITORIALE HA PARTECIPATO.

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BOLOGNA 14 GIUGNO 2011

14 GIUGNO – ORE 8:30-12:30
Via del Pratello, 36, Bologna – Tribunale dei minori

La vicenda di Stella (nome di fantasia) inizia anni fa in base alla relazione dei servizi che accusavano i genitori di avere una casa fatiscente sebbene non avessero mai visto l’abitazione. In seguito, sia i servizi che il consulente del tribunale, hanno compreso che la coppia era perfettamente in grado di crescere la bambina e hanno chiesto di riassegnarla ai genitori.
Inspiegabilmente, il collegio giudicante, composto da due giudici togati e due onorari (psicologi o psichiatri), ha deciso di dare la piccola in adozione. I genitori, spinti dall’amore e dall’ingiustizia di cui si sentivano vittime, hanno “rapito” la loro stessa figlia per ben due volte. Per amore della figlia si sono fatti ben 7 mesi di carcere ma alla fine sono stati liberati.
Nella trasmissione “Chi l’ha visto?” la tutrice ha riferito che ci sono 350 pagine di perizia (come se il numero dei fogli fosse una prova) che affermano che i genitori non sarebbero “idonei”, ma non ha saputo riportare un solo elemento concreto di tale presunta “incapacità”.

Il 14 giugno il tribunale dovrà decidere il futuro di Stella.
Chiediamo a tutti i cittadini di manifestare davanti al tribunale dei minori perché sia fatta giustizia!

PERCHÉ NON VI SIANO PIÙ BAMBINI ORFANI CON GENITORI IN VITA

UN CERTO TIPO DI PSICOLOGI, PSICHIATRI E ASSISTENTI SOCIALI HA IL POTERE DI DECIDERE SE SEI “IDONEO” COME GENITORE!!!

Se fanno una perizia sulla tua famiglia, se sostengono circostanze NON corrispondenti alla realtà, opinioni o fatti soggettivi, un qualsiasi Giudice potrebbe toglierti TUO figlio senza che tu possa fare niente per difenderti!

PENSI CHE QUESTE COSE CAPITINO SOLO AGLI ALTRI?
NESSUNA FAMIGLIA È AL SICURO!!!
Potrebbe succedere anche a te !

Il caso di Stella non è l’unico.
Abbiamo raccolto molti casi in cui la motivazione per l’allontanamento stava SOLO NELLA TESTA DELLO PSICHIATRA, senza prove oggettive e persino in contrasto con i fatti reali.

PARTECIPA ANCHE TU ALLA MANIFESTAZIONE.

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TORINO 23 MAGGIO 2011
LUNEDI · 9:00 -12:00
Corso Unione Sovietica, 325 – Tribunale dei minori

il 23 A TORINO: MANIFESTAZIONE E PROTESTA
Prendiamo spunto da una situazione come tante e, proprio per questo, inaccettabile! Questa è la triste storia di Anna Rita, una mamma sola che cresce sua figlia, la quale oggi ha nove anni. Essa vive in una comunità dalla fine del 2007 e la madre può vederla, dall’inizio del 2008, solo in incontri protetti, ogni quindici giorni. La piccola era stata tolta alla madre in seguito ad una discutibile attività svolta dai Servizi Sociali! Anna Rita Impiccichè, 39 anni, non si è mai arresa a questa ingiustizia e adesso ha deciso di tentare il tutto per tutto per riavere la figlia. Oggi, 23 maggio 2011, qui al Tribunale dei minori di Torino, Anna Rita, appoggiata da tante associazioni che firmano questo documento, vuole segnalare il suo problema non solo alle istituzioni ma anche all’opinione pubblica.
LA STORIA DI ANNARITA E’ LA STORIA DI TROPPE FAMIGLIE.
Il disagio di una famiglia che si trasforma spesso in un allontanamento dagli affetti familiari.
LE ISTITUZIONI SEMBRANO ESSERE INCAPACI DI FORNIRE UN REALE AIUTO alle fasce sociali più deboli!
E’ evidente: una madre non solo è stata abbandonata a se stessa ma è stata anche privata del suo affetto più importante e, cosa ancor più grave, è che i diritti di questa minore sono stati calpestati! Questo deve farci riflettere tutti.
Oggi chiediamo a voi cittadini di prendere coscienza, di diventare parte attiva di un cambiamento e di dare forma ad un futuro dal volto più umano e solidale.
L’ALLONTANAMENTO NON è la soluzione!

ALCUNI DATI (accreditati 2009):

32.000 i minori fuori famiglia
18.000  i minori affidati a famiglie affidatarie
14.000 gli under 18 in servizi residenziali, comunità etc.
8.000 i bambini negli orfanatrofi
2.600.000 i separati in italia
1.530.000 i figli coinvolti nelle separazioni
5.200.000 i nonni coinvolti, di cui la metà non vede i nipoti
7.900.000 i famigliari in totale, coinvolti nelle separazioni

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ANCONA 22 MAGGIO 2011
domenica · 14:30 – 18:00
Piazza Diaz, Lungo Viale della Vittoria

il 22 AD ANCONA: MANIFESTAZIONE INFORMATIVA
In Italia ci sono oltre 32.000 BAMBINI SOTTRATTI ai LORO LEGAMI AFFETTIVI e dirottati in CASE FAMIGLIA: strutture, talvolta, gestite da personale “discutibile”.
OGNI BAMBINO, IN UNA CASA FAMIGLIA, COSTA 30.000 EURO ALL’ANNO!
Basterebbe che lo STATO RICONOSCESSE ALLE FAMIGLIE D’ORIGINE in difficoltà almeno il 50% di questi finanziamenti, risparmiando e lasciando i bimbi con i loro familiari. Molte famiglie risolverebbero così da sè tanti problemi, evitando di coinvolgere i Servizi Sociali.
In molti casi si parla di AFFIDI e/o ADOZIONI COATTE di minori che potrebbero sicuramente CONTINUARE A RICEVERE AMORE dai propri genitori a casa loro.
Gravi sono le responsabilità di alcuni esponenti della MAGISTRATURA e dei SERVIZI SOCIALI che adottano una linea, a volte, persecutoria, improntata all’allontanamento e alla disgregazione degli affetti.
Ai casi di POVERTA’ conclamata delle famiglie, causati dalla crisi del sistema produttivo occidentale che sta travolgendo tutta la società, si aggiungono le situazioni critiche create dal sistema perverso che ruota attorno alle SEPARAZIONI / ai DIVORZI CONFLITTUALI.
Si tratta di una vera e propria EMERGENZA SOCIALE in un clima quasi omertoso. Sulla pelle di GENITORI e BAMBINI si attua una PRASSI CRUDELE che inquina gli affeetti, distrugge milioni di relazioni vitali e IMPEDISCE, di fatto, AI GENITORI POVERI (e non solo) di ADEMPIERE AI LORO DOVERI; una PRASSI BRUTALE che IGNORA e CALPESTA TUTTI I PRINCIPI DI TUTELA DEL MINORE.

Scopo di questa manifestazione è quello di SENSIBILIZZARE LA CITTA’ in merito ad un problema tanto grave quanto nascosto, partendo dai DIRITTI e dai DOVERI DELLAFAMIGLIA per poi trattare il dramma generato dalla VIOLAZIONE di questi stessi diritti.

LAVORIAMO INSIEME PER RIDURRE IL DISAGIO, PER AVERE ISTITUZIONI PIU‘ ADEGUATE E UNA SOCIETA’ PIU’ SANA E DIGNITOSA.
L’EPILOGO rischia di diventare ogni giorno più TRAGICO, DISUMANO E INSOSTENIBILE.

 

 

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