Dopo il divorzio scatta la voglia del ritocco ed è boom di interventi

(fonte : http://lifestyle.tiscali.it/bellezza/feeds/13/05/20/t_42_20130520_bellezza_W001_0001.html?chirurgia_estetica)

(LaPresse) – Sono in aumento gli interventi post divorzio: le donne reduci da separazioni difficili si rivolgono sempre più alla chirurgia estetica per dare un taglio con il passato e ricominciare una nuova vita da single.
E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Associazione Donne e Qualità della vita della psicologa Serenella Salomoni, su un campione di 240 donne di età compresa tra i 30 e i 55 anni separata legalmente.
Il 30% delle intervistate ha ammesso di utilizzare l’assegno di mantenimento corrisposto dal coniuge per ricorrere al bisturi e cambiare il proprio aspetto esteriore.
Addirittura risulta che questa voce di spesa per la maggioranza del campione statistico risulta prioritaria rispetto al pagamento dell’affitto o della rata del mutuo (24%), alle sedute dallo psicologo per superare il trauma della separazione (12%) o alla possibilità di viaggiare (5%), mentre il 25% ammette di spendere per le necessità dei figli anche il mantenimento che spetta loro dal divorzio.
Secondo l’indagine viene alla luce un boom del ritocco dopo il divorzio da parte del mondo femminile.
Un modo, forse, per risollevare l’animo, per sentirsi più belle e pronte a riconquistare.
In America questo fenomeno è stato chiamato ‘chirurgia plastica di rivincita’.
“Dopo aver bussato alla porta del proprio avvocato, un numero crescente di donne si dirige da Bedford Drive a Beverly Hills alla ricerca di un chirurgo estetico” sostiene il dottor Renato Calabria, chirurgo plastico e membro dell’American Society of Plastic Surgeons e docente presso Department of Plastic Surgery at the University of Southern California.
“E indovinate chi paga il conto? Il marito infedele”, afferma il chirurgo.
Ma la tempistica dell’intervento deve essere perfetta per riuscire ad addebitare la parcella all’ex marito fedifrago.
“Una cliente – racconta Calabria – non aveva programmato i tempi giusti: i suoi alimenti provvisori sono stati tagliati un giorno prima dell’intervento e così è stata costretta a rimandarlo. Non l’ho più rivista”.
Per alcune donne la chirurgia è una sferzata di energia, si sentono più giovani non solo nel corpo ma anche nello spirito.
Infatti, come nel caso delle celebrità, Demi Moore e Madonna per fare un esempio, sono donne che piacciono anche a uomini più giovani di loro.
Ma quali sono gli interventi post divorzio maggiormente richiesti?
Negi Stati Uniti la classifica dei ritocchini ‘della rivincita’ vede al primo posto la mastoplastica additiva, seguita nell’ordine da addominoplastica, liposuzione, blefaroplastica, lifting e, per ultimo, sollevamento del seno.
L’identikit delle donne che ricorrono a questi interventi è quello di una 50enne di ceto medio alto, non necessariamente lavoratrice, che sceglie prevalentemente il lifting al viso e al seno oppure si indirizza verso
l’addominoplastica.
Gli uomini invece dopo il divorzio vogliono il lifting al collo o la liposuzione.

20 maggio 2013