Il disturbo Narcisistico

Riportiamo  nel nostro blog una serie di articoli pubblicati qui a firma di una nostra carissima amica.

Da senzabarcode.it

Il disturbo Narcisistico

di Sheyla Bobba

Mi trovo in obbligo di dettagliare alcuni dei “risultati” della violenza psicologica, almeno quelli che personalmente ho subito (e quindi conosco bene) e anche il Disturbo Narcisistico, che come detto nella tabella, affligge in primis l’alienante per poi “passare” anche, in molti casi, al bambino programmato.

Il Disturbo Narcisistico .

Il mito racconta che il crudele e vanitoso Narciso, dopo tutte le fanciulle e i fanciulli, respinse anche l’amore della dea Eco (che col cuore infranto si confinò tra i monti e le valli, di lei rimase solo la voce), Nemesi indignata per questo fatto, decise di punire il ragazzo. Fece si che crebbe in lui un’immensa sete, si avvicinò quindi ad una pozza e vide, per la prima volta, la sua immagine riflessa. Subito s’innamorò del meraviglioso fanciullo e più volte cercò di abbracciarlo. Quando comprese che l’immagine gli apparteneva e che quindi non avrebbe mai potuto dar sfogo al suo grande amore si lasciò morire tra le sofferenze più atroci, portando a compimento la profezia di Tiresia.

I criteri diagnostici del Disturbo Narcisistico secondo il DSM IV sono principalmente: una modalità pervasiva di grandiosità, nelle fantasie, nel comportamento ed uno stile relazionale basato sullo sfruttamento dell’altro. Per quanto riguarda i criteri diagnostici secondo il DSM IV TR andando un po’ di più nel particolare si deve dire che perché sia diagnosticato come disturbo di personalità è necessario che almeno cinque dei seguenti elementi siano presenti:

1. Ha un senso grandioso d’importanza (per es. esagera i risultati e i talenti, si aspetta di essere notato come superiore senza una adeguata motivazione)

2. E’ assorbito da fantasie illimitate di successo, potere, fascino, bellezza e amore ideale .

3. Crede di poter essere speciale e unico e di dover frequentare e poter essere capito solo da altre persone speciali o di classe elevata.

4. Richiede eccessiva ammirazione

5. Ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè la irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative.

6. Sfruttamento interpersonale

7. Mancanza di empatia, è incapace di riconoscere e di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri.

8. E’ spesso invidioso degli altri o crede che gli altri lo invidino

9. Mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti e presuntuosi .

I punti che ho sottolineato combaciano alla perfezione con il profilo del programmatore. Quindi, ribadisco, non è indispensabile andare ricercando una nuova “etichetta”. Il disturbo Narcisistico che affligge il programmatore spesso “contagia” chi ha subito la programmazione; oltre a creare un adulto disadattato, incorriamo nel fondato rischio di “generare” un Genitore Malevolo.

“Vendere il regno dei cieli per il potere è un patto con il Diavolo. Il narcisista lo accetta” Alexander Lowen.

Ora immaginiamo il regno dei Cieli (la cosa più bella che c’è nella vita), come un figlio e il potere come l’esclusività genitoriale sul figlio (stadio grave).

Direi che abbiamo spiegato la PAS.