Domani 10 ottobre 2013 si svolgerà a Roma, in piazza Montecitorio, la terza manifestazione nazionale indetta dall’associazione Pronto Soccorso Famiglie o.n.l.u.s. e dal Comitato Spontaneo Cittadino contro la Malagiustizia, con il supporto di numerosissime associazioni territoriali e nazionali.
La manifestazione intende promuovere la bigenitorialità e, a tal proposito, in piazza si chiederà all’attuale classe politica di intervenire a favore della corretta applicazione della legge 54/06 sull’affido condiviso dei figli nei casi di separazione oltre al fatto di prendere una posizione netta contro la sottrazione dei minori operata dalle istituzioni che, con la scusa della mera conflittualità, allontanano i bambini dalla loro nucleo familiare in nome di una “tutela” che forse, talvolta, nasconde altri fini.
Ancora troppi magistrati ed operatori del settore recepiscono l’affido condiviso in maniera anomala e difforme dal disposto delle leggi vigenti in materia, restando ancorati ai vecchi cliché di collocamento (quasi esclusivo) presso le madri, con i padri che, tristemente, possono partecipare alla crescita ed all’educazione dei figli solo a week-end alterni e, nel migliore dei casi, per un altro giorno alla settimana.
Eppure la società si è evoluta ed è aumentata la consapevolezza di tanti padri che chiedono di poter svolgere attivamente questo ruolo rifiutando di essere trattati alla stregua di meri “bancomat”.
Oggi sono tanti, troppi i padri che chiedono sia loro consentita un’attiva partecipazione alla crescita dei figli con frequentazioni paritarie rispetto alle madri; del resto sono diversi ormai i trattati scientifici che ritengono l’apporto della figura paterna un elemento importantissimo per il sano sviluppo psico-fisico dei figli. Inoltre, un’applicazione più puntuale delle leggi vigenti si tradurrebbe in una drastica riduzione della conflittualità a favore di una maggiore coscienza della genitorialità a vantaggio del benessere dei figli.
La manifestazione di domani, 10 ottobre 2013, darà spazio al forte dissenso dei cittadini nei confronti della sottrazione dei minori alle famiglie da parte di alcune istituzioni (preposte alla tutela del minore) il cui operato non sempre è giustificato laddove sussista ancora l’accertato interesse economico di circa 1.800 strutture educative (presenti sul territorio nazionale) con un indotto intorno ai 2 miliardi di euro l’anno che vede coinvolte molteplici figure professionali che compongono quello che è definito il “business della tutela”.
Per questo motivo vi aspettiamo numerosi, il 10 ottobre, a Roma, piazza Montecitorio, dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
Il volantino è scaricabile qui