Alienazione genitoriale: un orribile abuso contro i bambini, un maltrattamento che, seppur riconosciuto dagli addetti ai lavori, non viene sufficientemente denunciato, fermato, sanzionato.
L’alienazione genitoriale (PAS = parental alienation syndrome) è una condizione psicologica più spesso osservata nei bambini coinvolti in divorzi o separazioni altamente conflittuali; essa viene attuata grazie ad un sistematico lavaggio del cervello con una costante manipolazione della realtà al solo scopo di distruggere il caldo ed amorevole legame che il minore aveva e/o ha con l’altro genitore e con la relativa famiglia di origine e/o allargata.
Il più comune sintomo di un bambino affetto da PAS è il rifiuto di avere contatti con un genitore e/o altri soggetti del ramo parentale “preso di mira”, il tutto spesso accompagnato una infondata dimostrazione di astio (quando non vi siano giustificate e comprovate ragioni che possano spiegare tale rifiuto) che si può manifestare in vari modi: chiusura totale, scoppi di aggressività, ripetizione “a pappagallo” di parole o frasi palesemente indotte da soggetti adulti, incondizionata difesa del genitore alienante.
L’alienazione genitoriale è considerata una forma di abuso sull’infanzia, in quanto le tattiche usate sui bambini li disturbano, li confondono, spesso li spaventano e soprattutto li deprivano del loro senso di sicurezza e protezione; i professionisti concordano che l’alienazione genitoriale esiste, danneggia i bambini con conseguenze purtroppo assai tragiche nell’età adulta.
http://www.parental-alienation-awareness.com/
http://www.acalpa.fr/actualites-du-mois/acalpa-le25avril-jourinternationaldepeventiondusap
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