La Sardegna tende una mano ai separati in difficoltà

NUORO. Una proposta di legge per sostenere le centinaia di genitori separati della Sardegna. Con un’attenzione particolare anche all’emergenza sociale degli ultimi anni, rappresentata da quei padri che, dopo il trauma della separazione, sono costretti ad affrontare problemi economici, ma anche disagi di ordine affettivo.
Il consigliere regionale Francesca Barracciu, prima firmataria del progetto di legge presentato nell’ottobre scorso dal gruppo Pd in Consiglio, ne ha parlato venerdì sera nella sala conferenze dell’Euro Hotel, in occasione del convegno “Coniugi separati, genitori uniti. Il diritto alla genitorialità tra leggi inapplicate e difficoltà economiche”.

«A qualcuno – ha spiegato Barracciu – è sembrato strano che un gruppo consiliare abbia voluto occuparsi di un tema dal respiro decisamente più “nazionale”, ma evidentemente i problemi nell’applicazione della legge chiamano a intervenire anche altri enti, comprese le Regioni».

E la proposta di legge del Pd chiede che la Regione si faccia carico di tutta una serie di servizi e di incombenze che i genitori separati, spesso, non riescono a sostenere.

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