Dal blog della Dott.sa Valentina Morana
13 ottobre 2012
Tutta Italia parla del caso di Leonardo, il bambino di Cittadella. Fa sorridere, per non dire altro, che la politica improvvisamente si sia accorta di cosa succede ai bambini carcerati in comunità. Sono anni che combatto per questo e così anche associazioni e società civile. Senza mai ottenere niente. Adesso se ne accorgono.
Ho letto in rete e sui giornali molte notizie e ho visto i filmati. Mi sono anche guardata registrazioni televisive sull’argomento della giornata di ieri e ho studiato il linguaggio del corpo di tutte le persone intervistate. E così confermo quello che dicono i miei alleati di lotta e cioè che la cosa è stata preparata prima. Partiamo dal principio che quello che ha vissuto il bambino è un vero trauma e che i traumi rimangono se non sono affrontati (me lo confermano le osservazioni degli adulti che li hanno vissuti da bambini e non solo: basta leggere quello che dicono le neuroscienze a proposito dei traumi e delle implicazioni psico-fisiche che comportano). Leonardo ha vissuto violenza da tutti gli adulti presenti. Chi con responsabilità diretta, chi con responsabilità indiretta. Non sono situazioni facili per nessuno ma questa cosa succede da anni a molti bambini e deve finire. Non mi interessa di chi è la colpa, a me interessa il bambino. (…..) (continua a leggere qui)
ΦφΦ
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